Gli ambiti di applicazione della Realtà Virtuale sono davvero infiniti, dal settore della cultura a quello dell’intrattenimento, dall’assistenza sanitaria al food, dal fitness alla formazione, sono tante le attività che possono prevedere questo tipo di tecnologia. Per la seconda storia di trasformazione digitale si ritorna in una fabbrica artigianale di ceramiche allocata, ancora una volta, nel meraviglioso scenario di Vietri sul Mare. Perché l’azienda Ceramica Erre ha fatto ricorso alla realtà virtuale per rispondere all’esigenza di raccontare l’alto valore aggiunto del proprio prodotto grazie ai visori che consentono all’utente di visitare virtualmente lo stabilimento dove nasce la maiolica, partendo dalla scelta della materia prima, fino ad arrivare alla fase di lavorazione e rifinitura.
Ma i vantaggi non finiscono qui perché grazie a questa soluzione, l’azienda ha potuto mostrare molto di più della maiolica esposta in uno stand e, in un’ottica B2B, a parte visitare lo stabilimento e il laboratorio, è possibile persino osservare stanze di hotel e residenze decorate proprio con quelle ceramiche.
Insomma, uno showroom virtuale grazie al quale non è più necessario spostarsi fisicamente, con un’esperienza a 360 gradi che coinvolge l’utente portandolo “virtualmente” all’interno di una camera rivestita di ceramiche di Vietri. Un elemento, questo dell’esperienza immersiva, che non va trascurato perché consente un content marketing esperienziale molto più “credibile” ed efficace.