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Ambiente SpA – Impianto automatizzato per il trattamento rifiuti

Ambiente S.p.a. si occupa da oltre 25 anni di recupero di materia prima derivante dai rifiuti.

Nell’Aprile 2016 ha inaugurato nell’unità produttiva di San Vitaliano (NA), una delle piattaforme ecologiche più innovative d’Europa.

Un progetto ad elevata automazione con 20 selettori ottici su un’unica linea, capaci di riconoscere e trattare fino a 100mila tonnellate l’anno di materiale proveniente da raccolta differenziata, contribuendo in questo modo alla tutela dell’ambiente.

INFORMAZIONI DI DETTAGLIO

Nome cliente:
AMBIENTE SpA
Posizione:
Via Ponte delle Tavole, 31, 80030 San Vitaliano NA
Superficie:
18.000 mq di cui 5.000 coperti
Iniziato
Aprile 2016
Categoria:
IoT, Big Data
Architetto:
Pellenc ST e Vauchè SA

L’obiettivo è stato quello di realizzare un impianto che rappresentasse la sintesi della più alta tecnologia esistente nel settore.
Capace di flessibilità operativa pur nella sua completa innovazione ed in grado di selezionare, fin da subito, materiali a recuperarsi non ancora regolamentati, ma aventi comunque valore (quali il tetrapak ed il polistirolo).
Ulteriore proposito ha riguardato l’automazione e l’efficienza del processo di selezione, con la contemporanea esigenza tendente ad elevati livelli di conforto operativo negli ambienti di lavoro.
Altra finalità ha interessato il miglioramento della qualità dei prodotti ottenuti con una diminuzione contemporanea dei consumi energetici specifici.

Sono stati adottati lettori ottici di ultima generazione.
Trattasi di unità ottiche in grado sia di comunicare con le altre macchine dell’impianto, via protocollo modbus-tcp/ip o interfaccia parallela, sia di rendere disponibili dati statistici indicativi delle prestazioni del separatore stesso.

La tecnologia adottata si inquadra nell’ambito delle tecnologie abilitanti dell’ Internet of Things (IoT) in quanto sulle macchine sono montati dei sensori ottici le cui informazioni sono inviate al gestionale aziendale che processa tali dati, in un numero elevato e di grande variabilità (Big Data), col fine di ottenere una serie di parametri statistici e qualitativi.

I risultati raggiunti hanno riguardato – in relazione al precedente impianto – sia l’estrema qualità dei materiali recuperati, con riferimento alle stringenti specifiche tecniche emesse dai Consorzi di filiera, sia la produttività dello stesso, grazie ad un accurata verifica dei flussi.
Il primo conseguente vantaggio è stato di natura economica, derivante dalla certa collocazione sul mercato del materiale selezionato.
Il collegato vantaggio ambientale è da riferirsi al massimo recupero di  prodotto riciclabile, con diminuzione sostanziale dello scarto da avviare a discarica.

Il Management

BRUNO ROSSI
Amministratore unico

Per il Management, dare avvio alla trasformazione 4.0, ha significato introdurre cambiamenti tecnologici ed organizzativi volti a mantenere la propria forza sul mercato e ad aumentare le opportunità di crescita.