Gli investimenti ammissibili riguardano beni nuovi, acquistati o acquisiti in leasing finanziario, e si dividono in investimenti ordinari e investimenti in tecnologie digitali e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.
Gli investimenti vanno avviati successivamente alla data di trasmissione della domanda di accesso alle agevolazioni e conclusi entro 12 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Rientrano fra gli investimenti ordinari, in particolare:
- Impianti e macchinari:
- impianti generici: sono gli impianti non legati alla tipica attività della società (ad esempio: servizi riscaldamento e condizionamento, impianti di allarme);
- impianti specifici: sono gli impianti legati alle tipiche attività produttive dell’azienda;
- altri impianti (ad esempio: forni e loro pertinenze);
- macchinario automatico e macchinario non automatico: si tratta di apparati in grado di svolgere da sé (automatico) ovvero con ausilio di persone (semiautomatico) determinate operazioni.
- Attrezzature industriali e commerciali:
- strumenti (con uso manuale) necessari per il funzionamento o lo svolgimento di una particolare attività o di un bene più complesso (ad esempio: attrezzi di laboratorio, equipaggiamenti e ricambi, attrezzatura commerciale e di mensa);
- attrezzatura varia, legata al processo produttivo o commerciale dell’impresa, completante la capacità funzionale di impianti e macchinario, distinguendosi anche per un più rapido ciclo d’usura; comprende convenzionalmente gli utensili.
- Altri beni:
- mobili (ad esempio: mobili, arredi e dotazioni di ufficio, mobili e dotazioni di laboratorio, di officina, di magazzino e di reparto, mobili e dotazioni per mense, servizi sanitari ed assistenziali);
- macchine d’ufficio (ad esempio: macchine ordinarie ed elettroniche);
- automezzi (ad esempio: autovetture, autocarri, altri automezzi, motoveicoli e simili, mezzi di trasporto interni);
- imballaggi da riutilizzare.
Sono ricompresi fra gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti i beni materiali e immateriali elencati negli allegati 6/A e 6/B al testo vigente della circolare direttoriale del 15.02.2017, n. 14036, consultabile sul sito MISE.
Gli investimenti in macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, ad uso produttivo e a basso impatto ambientale, realizzati nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità di prodotti e processi produttivi, possono essere ammessi a beneficio se la rispondenza degli interventi agevolabili ai requisiti di ecosostenibilità, nonché la quantificazione del relativo impatto, sono certificate dal fornitore dei beni e dei servizi o da un professionista indipendente.
Gli investimenti possono fare riferimento ad una sola unità produttiva (già esistente o da impiantare) ed i beni oggetto di agevolazione devono soddisfare i seguenti requisiti:
- avere autonomia funzionale;
- essere correlati all’attività svolta dall’impresa;
- non costituire mera sostituzione di beni già esistenti in azienda.
Gli investimenti devono, inoltre, essere destinati alle seguenti finalità:
- creazione di un nuovo stabilimento;
- ampliamento di uno stabilimento esistente;
- diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi;
- trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;
- acquisizione di attivi di uno stabilimento, se sono soddisfatte le seguenti condizioni:
- lo stabilimento è stato chiuso o sarebbe stato chiuso se non fosse stato acquistato;
- gli attivi vengono acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente;
- l’operazione avviene a condizioni di mercato.