L’Internet of Things è l’insieme di connessioni internet operate da oggetti e da luoghi senza l’intervento di operatori umani: gli oggetti possono collegarsi alla rete, comunicare dati sul proprio operato, accedere ad informazioni utili per il proprio funzionamento, in modo del tutto automatico. Un settore che sembra sempre più avanzare, da un punto di vista tecnologico, è quello dell’agricoltura: la sensoristica IoT sta facendo, infatti, passi da gigante grazie soprattutto al collegamento al cloud tramite rete cellulare/satellitare. Il progresso della tecnologia IoT nelle attività agricole ha portato all’uso di sensori quasi in ogni fase del processo agricolo anche se la principale applicazione, ad oggi, prevede soprattutto il monitoraggio di parametri micro-climatici con il fine di ridurre costi e risorse impiegate, supportando il processo decisionale degli agricoltori e migliorando, così, anche il prodotto finale. La vera rivoluzione, da questo punto di vista, sta nella possibilità di poter monitorare il campo in tempo reale. Con l’aiuto dei sensori che controllano in tempo reale vari fattori come umidità, temperatura, suolo, ecc. e grazie all’interconnettività. In sostanza, un risparmio di tempo, ma anche di acqua ed elettricità, con impatti positivi economici e ambientali.
La San Salvatore è un’azienda agricola che nasce nel cuore del Parco Nazionale del Cilento dove si trovano i suoi vigneti, frutteti e anche dove alleva bufale per la produzione di prodotti caseari. La vigna e la produzione di vini, rappresentano il fiore all’occhiello dell’azienda che da qualche anno ha deciso di intraprendere un percorso in ottica 4.0 implementando soluzioni IoT nel campo. Attraverso una stazione meteo installata nella vigna e il posizionamento di sensori che misurano in tempo reale i parametri ambientali, la soluzione IoT elabora i dati e fornisce al contadino o all’agronomo (in base all’attività), sul proprio smartphone (o anche tablet o PC) le indicazioni necessarie per la valutazione di eventuali situazioni di rischio e la gestione del vigneto. In questo modo il personale che si occupa della vigna e delle sue produzioni può usufruire di un avanzato sistema di supporto alle decisioni per la gestione delle colture. Attraverso il monitoraggio di parametri riguardanti clima, terreno e vite, vengono fornite indicazioni che consentono di aumentare qualità e quantità del raccolto, ridurre l’utilizzo di pesticidi, migliorare la gestione del consumo idrico, ottimizzare la gestione generale dei processi di lavoro.