Industria italiana delle macchine utensili: record di produzione nel 2023, ma ora pesa l’incertezza del 5.0

  • Postato da: Redazione

>>Credit: Puoi leggere l'articolo originale che è stato pubblicato da questo sito

Il 2023 si è rivelato un anno proficuo per l’industria italiana costruttrice di macchine utensili, robot e automazione, con un nuovo picco produttivo raggiunto grazie all’eccellente performance delle esportazioni, a fronte invece di una flessione della domanda interna. L’industria italiana di settore ha così consolidato la propria posizione tra i principali player dello scenario internazionale, classificandosi a livello mondiale quinta per produzione e quarta per export e consumo.

Le stime per il 2024 rivelano una lieve contrazione nella produzione: se da un lato le esportazioni mantengono un trend positivo, dall’altro si registra un calo nelle consegne sul mercato nazionale, influenzate dalla debolezza della domanda domestica. Inoltre, la diminuzione degli ordini raccolti nella prima metà dell’anno riflette l’incertezza del contesto sia in Italia che all’estero. Questo, in sintesi, è il quadro illustrato dalla presidente di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE Barbara Colombo che termina il suo mandato dopo quattro anni lasciando la presidenza a Riccardo Rosa designato dall’assemblea dei soci dell’associazione Presidente per il biennio 2024-2025. E proprio in questa occasione, denuncia la lentezza e le incertezze sul fronte degli incentivi del piano Transizione 5.0 e chiede a Confindustria di “intervenire immediatamente presso le autorità affinché si consideri l’allungamento al 2026 della possibilità di utilizzo dei fondi stanziati dall’Europa per tale misura”.

 

Continua a leggere questo articolo pubblicato su industry4business.it

Autore: Redazione