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Alla vigilia della Sps Italia, Carlo Berardelli, presidente di Confindustria Servizi Innovativi Tecnologici rilascia il punto di vista della federazione a proposito della sfida che rappresenta il futuro digitale per le aziende italiane, e della necessità di evolvere in tempi rapidi dall’industria 4.0 al 5.0.
«Accelerare il passo del processo di trasformazione verso il digitale diventa sempre più urgente per le imprese italiane» afferma Carlo Berardelli. «Da qui ai prossimi 3/5 anni, le aziende dovranno concentrare le proprie risorse e i propri effort per completare la trasformazione digitale avviata con Industria 4.0 e abbracciare il nuovo paradigma 5.0, mettendo al centro l’uomo, la sostenibilità e la resilienza. Non solo automazione e connessione dei processi produttivi, ma occorrerà integrare la tecnologia digitale con i lavoratori, i prodotti e i servizi, creando un sistema di produzione più flessibile, adattabile e rispettoso dell’ambiente e dell’uomo. Sono questi i temi su cui ha lavorato il nostro gruppo tecnico verso il 5.0 con i consiglieri Gianni Dal Pozzo, Stefano Massari e Lino Olivastri che saranno presenti in Sps».
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