La ricerca e lo sviluppo (R&S) di nuove tecnologie robotiche è diventato un ambito sempre più importante a livello mondiale. Sono tanti, infatti, i Paesi che hanno programmi dedicati allo sviluppo di applicazioni basate sulla robotica sostenuti da sforzi governativi.
Esigenze interne, sia politiche che non, e il continuo progresso tecnologico – con gli ultimi sviluppi in campo di AI, Big Data e 5G – hanno portato i governi di ciascun Paese a differenziare gli approcci, sia in termini di ambito applicativo che di sforzo economico.
Proprio sui principali programmi di investimento a livello mondiale si concentra il documento della Federazione Internazionale di Robotica (IFR), “World Robotics R&D Programs”.
L’indagine, giunta alla sua terza edizione, mostra che i Paesi più avanzati in termini di installazioni annuali di robot industriali – Cina, Giappone, Stati Uniti, Corea del Sud, Germania – e l’UE adottano strategie di R&S molto diverse.
Nel documento anche un focus sull’Italia, che nel 2021 ha registrato il suo anno migliore in termini di crescita dei robot installati.
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