FAVORIRE, STIMOLARE, AUMENTARE

IL RUOLO DELLA REGIONE CAMPANIA PER L’INDUSTRIA 4.0

Con la L.R. n. 22/2016 “Manifattura Campania: Industria 4.0”, la Campania è stata la prima regione italiana ad adottare una legge specifica finalizzata a rilanciare la competitività del sistema innovativo regionale in chiave Industria 4.0, definendo un quadro strategico di riferimento al fine di promuovere “la trasmissione delle competenze in materia digitale, l’attrazione di nuovi investimenti e i processi di reindustrializzazione, nonché la valorizzazione della competitività d’impresa e l’innovazione delle imprese manifatturiere e artigiane del territorio campano”.

OBIETTIVI

a) promuovere l’incontro tra tecnologie digitali di produzione e realtà manifatturiere tradizionali, garantendo un’evoluzione del know-how e delle competenze digitali delle PMI;
b) favorire l’integrazione tra formazione professionale, università, ricerca, imprese manifatturiere e lavoro artigiano digitale;
c) favorire la nascita di imprese innovative industriali e del lavoro artigiano, promuovendo la cultura imprenditoriale, in particolare nei giovani;
d) promuovere la qualificazione e la riqualificazione digitale del personale all’interno delle imprese;
e) sviluppare competenze integrate in tema di manifattura digitale, innovazione e trasferimento di tecnologie digitali applicate al manifatturiero, in sinergia con le università, i centri di ricerca, le grandi imprese, le piccole e medie imprese e le nuove imprese innovative, anche in ambito internazionale;
f) sperimentare nuovi percorsi per promuovere l’innovazione diffusa e aperta, di processo, organizzativa e di prodotto delle imprese, favorendo programmi di Open Innovation, corporate venture capital e trasferimento tecnologico e di brevetti verso le nuove imprese;
g) supportare lo scambio di competenze e conoscenze digitali e telematiche, favorendo sinergie alternative delle imprese;
h) promuovere il raccordo tra le università, i centri di ricerca, le imprese manifatturiere e del lavoro artigiano digitale, anche in ambito internazionale, per accrescere la competitività e sviluppare l’innovazione del sistema industriale;
i) favorire la formazione di reti d’impresa e implementare l’adozione di un modello cooperativo di produzione distribuita in cui le attività di ricerca e di sviluppo, di produzione e di commercializzazione si basano su un sistema di laboratori diffusi e su portali internet, anche per ridurre i costi di produzione;
l) potenziare il vantaggio competitivo delle PMI del settore manifatturiero e consentire una personalizzazione della produzione in grado di soddisfare le esigenze specifiche di nicchie sempre più piccole di consumatori;
m) sviluppare un programma organico di medio e lungo periodo per la promozione dei processi innovativi nei settori strategici dell’economia campana, che definisca in modo puntuale gli obiettivi di semplificazione da perseguire, gli indicatori di valutazione del raggiungimento degli obiettivi, gli strumenti e le risorse da impiegare;
n) attrarre investimenti e favorire accordi di collaborazione con la partecipazione di imprese nazionali ed estere;
o) creare una rete di imprese e di punti di produzione, promuovendo una più stretta cooperazione tra imprese differenti.

AZIONI

Diverse le tipologie di iniziative ed azioni previste, in particolare:
l’art. 18: Azioni per rilanciare gli investimenti e la competitività;
l’art. 20: Iniziative per la promozione della manifattura innovativa;
l’art. 21: OMI-Officine della Manifattura Innovativa;
l’art. 23: Piattaforma tecnologica Fabbrica Intelligente;
l’art. 25: Open Innovation.

Attraverso la Piattaforma tecnologica Fabbrica Intelligente, l’Amministrazione intende fornire, dunque, una serie di facilities a 360°, veicolando le attività degli stakeholder impegnati nella realizzazione dei programmi Industria 4.0. Un portale “di servizio” all’utenza in senso ampio, dove per utenza si intende non solo quella composta dagli attori principali (le aziende) ma anche quella composta da tutti i partecipanti all’intero processo (Competence Center, DIH, Associazioni di Categoria, Università ecc.) per sapere esattamente chi sta facendo cosa;

Favorire la transizione delle imprese verso progetti di Ricerca & Innovazione
Stimolare la nascita di nuove idee imprenditoriali nonché start up innovative
Aumentare la capacità di networking - e lo scambio di buone prassi - tra le imprese del sistema produttivo regionale, con un occhio alle PMI.

IL PORTALE FABBRICA INTELLIGENTE DELLA CAMPANIA

PORTALE DI SERVIZIO

Un portale “di servizio” all’utenza composta dagli attori principali (le aziende) e tutti i provider di servizi (Competence Center, DIH, Associazioni di Categoria, Università ecc.);

INTERATTIVO

Un portale “interattivo” dove le imprese – anche quelle che approcciano per la prima volta al tema Industria 4.0 – possono avere la possibilità di effettuare un primo screening e chiedere informazioni specifiche, se necessario;

INFORMATIVO

Una piattaforma innovativa con informazioni mirate e costantemente aggiornate sulle azioni messe in campo dai differenti attori, locali e non;

BUONE PRATICHE

Un luogo virtuale dove poter apprendere le Buone Prassi già in essere in Regione Campania, in materia di Industria 4.0 .

Lo scopo di questa iniziativa è sostenere l’innovazione di progetti e imprese, stimolando la trasformazione digitale della produzione industriale innovativa.

La nostra attenzione è rivolta al tessuto produttivo e industriale regionale con l’obiettivo di rilanciarne la competitività, con particolare riguardo alle tecnologie abilitanti per uno sviluppo industriale in chiave 4.0.

L’obiettivo è quello di stimolare ed accompagnare la crescita culturale e la trasformazione sistemica del modello di business della manifattura regionale e dei servizi alla produzione, integrando la digitalizzazione dei processi di produzione con lo sviluppo della competitività del sistema produttivo regionale, prevedendo, altresì, un’attività di accompagnamento e/o tutoring, in base alle diverse esigenze di filiere ed imprese interessate, al fine di aiutarle a definire il proprio grado di maturità nonché l’approccio per la propria transizione in chiave Industria 4.0.